Sentirsi comunità ai tempi del coronavirus

In questo tempo, così faticoso e sospeso, in cui per “stringerci” siamo tutti chiamati a restare distanti e a sentirci parte di una comunità, nonostante i vissuti di solitudine di cui ciascuno di noi sta facendo esperienza, il Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi di Sacile non rinuncia a fare la sua parte e a continuare a costruire ponti, di vicinanza, solidarietà, presenza.

Soprattutto con chi rischia di essere ancora più fragile in questo momento.

I consiglieri stanno infatti lavorando in questi giorni per inviare dei video messaggi di incoraggiamento ai nonni e ai preziosi operatori della Casa di riposo di Sacile, nostri amici da molto tempo, in attesa di poterli riabbracciare.

C’è chi, come Antonietta, legge una fiaba sul valore del dono e della ricchezza delle cose semplici, chi come Alberto suona uno strumento, chi, come Daniele canta con trasporto “Sul cappello che noi portiamo”…e chi, come Vittoria, scrive per tutti noi Andrà tutto bene…

Lo condividiamo con voi, consapevoli, oggi più di ieri, che quell’ #Andràtuttobene si deve comporre del senso di responsabilità e di solidarietà di tutti e di ciascuno.

Scroll to Top